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Martedì, 16 Luglio 2013 16:27

Strada del Vino Orcia

La Strada del Vino Orcia, comprende i territori dei comuni di Abbadia San Salvatore, Buonconvento Castiglione d’Orcia, Chianciano Terme, Montalcino, Pienza, Radicofani, San Casciano dei Bagni, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia, Sarteano, Torrita di Siena e Trequanda. Un territorio caratterizzato da un piacevole andamento collinare, dalla presenza delle crete,sotto forma di calanchi e biancane, dalla coltivazione cerealicola ed olivicola e naturalmente dalla forte presenza di terreni vitati.

Published in Strada del Vino Orcia
Martedì, 16 Luglio 2013 16:06

Strada del Vino Terre di Arezzo

La Strada del Vino Terre di Arezzo si snoda per 200 chilometri. Dal Valdarno, con San Giovanni e Montevarchi fino al percorso naturalistico di Caviglia. Poi Bucine, Pergine e Civitella, con castelli, borghi e vedute su Valdarno e Valdichiana. Da Ambra verso la Valdichiana a Monte San Savino e Lucignano, tra vigneti e oliveti. E ancora Foiano, Pozzo, Marciano e Cortona. Da Castiglion Fiorentino ad Arezzo, posta al centro di quattro vallate ricche di storia e di cultura e da Arezzo verso il Casentino, con il Parco delle Foreste Casentinesi, e la Setteponti, ai piedi del Pratomagno. Infine il Borro, e vicino a Loro Ciuffenna, la Pieve di Gropina. Si torna a San Giovanni Valdarno, passando per Castelfranco di Sopra.

Martedì, 16 Luglio 2013 15:59

Strada del Vino Nobile di Montepulciano

Storia e forma di Montepulciano, “perla del Rinascimento”, derivano dalla sua posizione strategica. La città è infatti situata a sud della provincia senese, fra Valdichiana e Val d’Orcia (a 605 mt s.l.m), e fu sempre contesa tra Firenze, Siena, Perugia e Orvieto. Oggi è circondata da vigneti e olivi, ed è capoluogo di un comune di 15.000 abitanti con una superficie di 165 Kmq. Dalla torre del Palazzo comunale in giornate molto limpide si vede il Gran Sasso d’Italia. Da qui sono facilmente raggiungibili altre località artistiche: Pienza, Chiusi, Cortona, Assisi.

La Strada del Vino e dei Sapori Monteregio di Massa Marittima si snoda all’interno del comprensorio delle colline dell’Alta Maremma Grossetana, ambiente naturale che riassume tutte le peculiarità della Toscana. Una sorta di unione tra le caratteristiche della Maremma aspra e selvaggia e la raffinatezza dei centri ricchi di storia e cultura, che offre la possibilità di valorizzare vari aspetti del territorio. In questo bell’ambiente naturale si è inserita la Strada del Vino Monteregio, frutto della volontà e della partecipazione mista fra privati ed enti pubblici locali per permettere al turista di conoscere e di visitare in prima persona, sullo sfondo di queste immagini, aziende vitivinicole, enoteche e botteghe artigiane di qualità. Si è sviluppato quindi un turismo enogastronomico che riempie di motivazioni non solo il turista che si improvvisa pioniere e parte alla scoperta dei prodotti tipici della zona e delle tradizioni, ma anche l’azienda stessa che si arricchisce di un’accurata preparazione per rispondere a un tipo di domanda sempre più selettiva.

Martedì, 16 Luglio 2013 15:28

Strada del Vino Chianti Montespertoli

Nel tipico paesaggio del Chianti Fiorentino, Montespertoli è facilmente raggiungibile dalle più importanti vie di comunicazione della Toscana. Il capoluogo sorge a 257 m. s.l.m, a soli 25 km da Firenze ed in posizione equidistante da Siena, Pisa, Volterra e San Gimignano. Montespertoli, con i suoi vigneti, le cantine e la Mostra del Chianti, è una delle capitali del vino toscano che è uno degli elementi caratterizzanti e più rinomati di tutto il territorio. La zona di Montespertoli è votata alla coltivazione della vite per idonee condizioni climatiche ed ottime caratteristiche fisiche. La produzione di Chianti è il primo obiettivo dei nostri produttori e dal 1997 è stata riconosciuta la sottozona “Chianti Montespertoli”.

La “Strada del Vino Montecucco e dei Sapori D’amiata”, nasce con l’obiettivo di promuovere in chiave turistica e commerciale tutti i prodotti tipici e tradizionali del territorio che comprende i comuni di Arcidosso, Castell’Azzara, Castel del Piano, Cinigiano, Civitella Paganico, Campagnatico, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano e Semproniano. L’area raccoglie al suo interno realtà produttive e paesaggistiche variegate nel loro insieme di profumi, sapori, scorci panoramici e bellezze artistiche. L’Amiata e la Maremma si uniscono in una sola terra, che offre sapori antichi e diversi, forti e delicati.

La Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi copre un percorso che supera i 150 km di lunghezza lungo la costa tirrenica e l’Isola d’Elba nella provincia di Livorno, raggiungendo una parte della provincia di Pisa. In questa zona si può degustare un calice di vino in una delle cantine immerse tra i vigneti e il verde della macchia mediterranea, ma con l’azzurro intenso del mare sullo sfondo, visitare un frantoio imparando a riconoscere oli provenienti da differenti varietà e gustare la saporita cucina toscana nei tipici ristoranti o circondati dalla calda accoglienza di un agriturismo. Siamo in quella parte della Toscana in cui la rivoluzione italiana del vino ha avuto inizio grazie al precursore dei “Supertuscans”, il Sassicaia, e proseguito con le iniziative dei tanti viticoltori sparsi nelle cinque zone DOC del territorio, arricchito da una pregevole produzione di oli extravergini d’oliva e da prodotti gastronomici di qualità impiegati nella ricca cucina locale. La prima zona DOC che si incontra arrivando da nord è quella del Terratico di Bibbona, la DOC più giovane, dove grandi aziende e piccoli produttori hanno già iniziato a produrre vini di ottima qualità. Subito dopo troviamo la DOC Montescudaio, in Provincia di Pisa, una zona più collinare e fresca dove i vini sono eleganti e profumati, a tratti quasi austeri. Dopo pochi chilometri si entra in piena Bolgheri DOC, patria del Sassicaia e di altri grandi vini protagonisti della storia enologica italiana degli ultimi anni. Da Bolgheri si attraversa il duplice filare di cipressi cantato dal Carducci, dichiarato monumento nazionale, e si arriva a San Guido dove si trova la cantina del Sassicaia e l’ufficio informazioni della Strada del Vino e dell’Olio. Scendendo verso sud, si entra nella DOC Val di Cornia dove i vini hanno un carattere solido e dove particolari mineralizzazioni del terreno conferiscono ai grandi rossi aspetti austeri e profondi. Attraversando il mare da Piombino si giunge all’Isola dell’Elba, dove l’aleatico passito è il prodotto più tipico e interessante, ma dove l’impegno di pochi produttori sta proponendo dei rossi di razza e dei bianchi sapidi e strutturati.

Martedì, 16 Luglio 2013 14:57

Strada dell’Olio Monti Pisani

I Monti Pisani separano la pianura di Pisa dalla pianura di Lucca. La Strada dell’Olio Monti Pisani, che interessa il versante pisano del Monte, comprende cinque Comuni: Buti, Vicopisano, Calci, San Giuliano Terme, Vecchiano ed è facilmente percorribile grazie alla rete stradale esistente che giunge fino al mare, ed ai sentieri che percorrono l’area montana. La zona è a poca distanza dall’autostrada A11 Firenze mare, con le uscite: Migliarino, Pisa Nord, Lucca.

Il territorio rurale della Strada del Vino e dell’Olio di Lucca, Montecarlo e Versilia, in provincia di Lucca, è unico in Toscana per l’avvolgente e penetrante bellezza dei suoi paesaggi naturali, ricchi di luce e colori. Dalle bianche cime di marmo delle Alpi Apuane, che incorniciano il blu della marina versiliese da Forte dei Marmi a Viareggio, lo sguardo passa, senza soluzioni di continuità, attraverso i centri storici di Seravezza, Pietrasanta, Camaiore e Massarosa per arrivare lungo dolci e luminose colline a Lucca capoluogo, città ricca di storia ed arte, per poi proseguire per soleggiati pendii alla scoperta delle ville storiche in comune di Capannori, di Montecarlo con la sua fortezza e terminando ad Altopascio, la città del pane e dei Cavalieri del Tau. Questa terra, la Lucchesia, che racchiude una così spettacolare varietà di ambienti naturali – mare, monti, valli, colline – e centri storici, vivi custodi di una cultura millenaria, ha alimentato per secoli la nostra civiltà rurale. Una antica agricoltura, che nella coltivazione della terra, della vite e dell’olivo, nella pratica della pesca, ha prodotto saperi e sapori strettamente legati alle nostre più vive tradizioni. Oggi il visitatore, percorrendo la Strada del Vino e dell’Olio, può vivere e gustare un “paniere” di tipicità lucchesi che, passano dai pregiati vini doc di Montecarlo e delle Colline Lucchesi alla leggerezza dell’olio extravergine di oliva dop di Lucca, dai fragranti pani dei maestri fornai di Altopascio alle produzioni artigianali di alta norcineria di Gombitelli e dei casari di montagna, ai raffinati piatti base di pesce della Versilia con i mille colori delle qualificate produzioni ortofrutticole e floricole. Un invito a camminare per le vie della Strada del Vino e dell’Olio di Lucca, Montecarlo e Versilia nel corso dell’anno, attraverso un ricco calendario di eventi, per conoscere prodotti di alta qualità, apprezzare l’ospitalità dei nostri hotels, agriturismi, ristoranti e ville, visitare città d’arte e borghi storici, ed estasiarsi la sera, sulla riviera della Versilia, nella luce dorata di un magico tramonto sul mar Tirreno, accompagnati dalle arie appassionate di Giacomo Puccini. Lucca, terra diToscana, dove il tempo ancora non corre. Un vivo presente… radicato in un solido passato.

Mercoledì, 26 Giugno 2013 18:37

Strada del Vino e dei Sapori Colli di Maremma

Questa "Strada" ubicata nella parte sud della provincia di Grosseto, racchiude i comuni di Capalbio, Orbetello,Isola del Giglio, Magliano in T., Grosseto, Monte Argentario, Campagnatico, Roccalbegna, Semproniano, Scansano, Manciano, Pitigliano e Sorano. Ha molto da dire, da raccontare. Propone uno scenario naturale unico, ma non monotono. Questa "Strada" parte da lontano, attraversa luoghi e scenari diversi ma sempre attuali, racconta di civiltà antiche ma non dimenticate, non ancora trascorse.

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