Ecco un link interessante sul Veneto. Wine Enthusiast
Numerosi i prodotti di qualità del territorio valorizzati dalla Strada, dall'olio agli insaccati, dai piselli al formaggio, dalle ciliegie al vino.
L'area del Soave per molti rappresenta il terzo polo di interesse, nell'area Veronese dopo Verona ed il lago di Garda.
Agosto nelle terre del Soave, tra escursioni in bici e a cavallo, camminate nei boschi e in vigneto, "Enotturna" e degustazioni d'eccellenza
Per ritemprarsi dalle fatiche dell'anno, giornate relax negli agriturismi con piscina tra le colline della Strada del vino Soave
31 agosto-2 settembre: torna Soave Versus, la "tre giorni" enogastronomica in Chiostro. Tra gli eventi in programma: auto d'epoca e scatti d'autore a Verona, collegamenti in streaming con la Grande Mela (Eataly New York e Risotteria Melotti) e Vulcania Etna, incontro "Chi guida le Guide?" Trascorrere una vacanza nel territorio della Strada del vino Soave significa non annoiarsi mai: è possibile infatti alternare a momenti di ozio attivo, giornate dedicate allo sport oppure alla cultura, visitando le numerose testimonianze artistiche presenti nell'est veronese oppure a Verona, splendida città d'arte (www.turismoverona.eu) che d'estate diventa anche capitale della lirica (www.arena.it), raggiungibile dalle terre del Soave in pochi minuti d'auto o di treno.
Il vino dedicato a De Gaulle dall’uomo dei misteri d’Italia
La storia : «Capo di Stato» creato da Loredan, il Conte tra estremismo rosso e nero
«Vogliamo i colonnelli», è il film di Mario Monicelli del 1973 che ha raccontato uno scalcinato golpe in Italia. Compare nella lista delle 12 pellicole sulla «psicologia della guerra civile», nella relazione della commissione parlamentare Stragi. Una farsa che rimanda alla storia di un vino leggendario e quasi dimenticato, il Capo di Stato, un rosso ideato da Piero Loredan, personaggio con un piede sul suo vigneto delle Cento piante e un altro tra spie e bombaroli della strategia della tensione.Il golpe farsesco messo in scena di Monicelli poteva essere sventato grazie a una soffiata a un esponente del Pci. Ma il ministro degli Interni non volle crederci.Nelle stesse carte della commissione Stragi la farsa si ripete nella realtà (è stata scoperta nel 1994). Il protagonista è il vignaiolo Loredan, il Conte Rosso, discendente da un doge, amico del neofascista Giovanni Ventura che frequentava il suo ristorante «La Falconiera» e considerato anello di congiunzione tra estremisti neri e rossi. Proprio nel 1973, 48 ore prima che una bomba scoppiasse davanti alla questura di Milano, Loredan avvertì un suo amico funzionario comunista (che ne parlò a Giancarlo Pajetta), che stava per accadere una attentato. Loredan non venne creduto, come nel film.
La Strada del Torcolato e dei Vini di Breganze è un percorso enoturistico che si sviluppa nella fascia pedemontana vicentina compresa tra le vallate dei fiumi Astico e Brenta, all’interno della zona a Doc Breganze.
La Strada del Vino Valpolicella si estede a Nord-Ovest di Verona. Il paesaggio è prettamente collinare e la zona gode di un clima mite ottimo per la coltivazione della vite. La Valpolicella è racchiusa a Nord dai Monti Lessini e ad Ovest dal Fiume Adige.
La zona da origini ad alcuni dei vini rossi più noti in Italia: Valpolicella, Valpolicella Superiore e Ripasso, Recioto e il famosissimo Amarone.
Parte dalla vendemmia del 2008 e potrà essere venduto da novembre del 2011. Il vino è prodotto da uve Raboso del Piave per il 70% e per il 30% da uve Raboso Veronese con la possibilità di integrare, nel limite del 5%, con altre uve a bacca rossa della zona.
Si è concluso il progetto di promozione di Tai Rosso DOC, Tai DOC e Lison DOCG avviato dalla Regione Veneto dopo la perdita del nome Tocai.